In un mondo molto lontano vivono ancora i dinosauri, sono sempre verdi, ma molto più in gamba di quelli "giurassici".
Uno di questi super-dinosauri, con una navicella super-mega-galattica rossa, arrivò sulla piazza di un piccolo paese proprio alla vigilia di Natale.
In quel momento un gruppo di bambini stava "vestendo" un grande al bero con luci e palline colorate.
Appena videro l'enorme essere, con la tuta luccicante, scapparono impauriti.
Il povero dinosauro restò sorpreso per l'accoglienza, anzi, non capì il comportamento di quei terrestri.
Piuttosto triste, si tolse il casco e si sedette sotto al grande albero; la piazza era deserta e non c'era niente di interessante da vedere.
La stanchezza del viaggio si faceva sentire e dopo un po' il rettile si addormentò.
Verso mezzanotte fu svegliato dai lamenti di uno strano umano tutto vestito di rosso e con la barba bianca.
- Che dolore, sono scivolato e forse mi sono rotto un braccio!
Come farò a consegnare tutti questi pacchi!
- Posso aiutarti io - disse il dinosauro - non ho niente da fare e
mi annoio!
L'umano ( avete capito chi era?) rimase decisamente sorpreso, ma non si spaventò: era abituato a fatti strani!
- Dopo le renne volanti. pensò. un dinosauro astronauta! Dove andremo
a finire!
- Ok, togliti la tuta, prendi questi sacchi e cerca di fare un buon lavoro. Tutto filava liscio, ma un bambino, nascosto dietro alle tende di una finestra, vide il dinosauro posare un pacco davanti ad una porta.
- Ora è tutto chiaro - pensò - Babbo Natale non esiste! Sono i dinosauri
che portano i regali!
Ma quando raccontò la storia, per fortuna, nessuno gli credette.